giovedì 28 gennaio 2010

Voglia di muffins e...di Primavera

La notte si va ampiamente sotto zero, nevica e la mattina ci tocca spalare prima di uscire di casa, e` consuetudine, oltre che civilta`,  che ognuno pulisca dalla neve e dal ghiaccio il pezzo di marciapiede difronte casa in modo da permettere il passaggio pedonale senza rischi di cadute.
La vecchietta difronte casa mia, penso abbia piu` di settanta anni, fa un marciapiede lindo........noi quando va bene spaliamo il grosso!
Il celo e` di un grigio abbaggliante carico di freddo e ........ facciamo i muffins e ci godiamo le piantine fiorite, che ben chiuse dentro casa si stanno chiedendo se non sono un pochino in anticipo......

Muffins ricetta base
500g farina 00
3 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai margarina
200ml latte
4 uova
1 pizzico lievito in polvere

Ho diviso l'impasto in due ciotole, ad una ho aggiunto mandorle a lamelle e cioccolata alla menta grattuggiata (in realta` ho utilizzato un babbonatale gusto after eight  che ogni anno regalano a mio marito e che a lui non piace! Si sappia non piace!).
All'altra ho aggiunto Schattenmorellen sono piccole ciliege tipo amarene ma piu` sorbose..... ..
versato nelle formine decorato con lamelle di mandorle e ciliegine
cucinato a 200 gradi per 20 minuti.......

e mangiati

Il pupazzo di neve fatto da Maria ne voleva anche qualche.......ma lui e` dell'Invernno e noi li offriamo solo a quelli della Primavera!



martedì 26 gennaio 2010

Grissini stirati e mousse di tonno e capperi

Quest'anno per Natale mi sono regalata un po di libri e tra gli altri "pane e roba dolce" delle Simili, inutile dire che e` stato illuminante su tutta una serie di cose come il glutine nel pane e la pasta frolla!
La ricetta dei grissini stirati a mano e` appunto presa dal libro

Grissini torinesi stirati
500g farina 00
280g acqua
15g lievito di birra
8 g sale 
50g olio evo
un cucchiaino di malto d'orzo
olio evo extra per spennellare
semola
eventualmente semini di sesamo, papavero....

Siccome sono pigra ho messo tutti gli ingredienti nella macchina del pane....programma di 15 minuti di solo impasto.
Ho diviso l'impasto in due filoncini, uno l'ho spennellato con l'olio ed asciugato con la semola l'altro con semi di sesamo
Dopo un ora di lievitazione ho tagliato i filoni in strisce con un bel coltello piatto e poi li ho stirati con le dita a partire dal centro verso l'esterno!
Ho fatto cinque teglie e le ho infornate due e tre alla volta con forno ventilato a 200 gradi!
risultato strepitoso...mio marito non poteva credere che fossero usciti dal nostro forno!
I grissini erano ottimi ma senza companatico un po tristi...per cui convinta da un amica torinese, Claudia, che il tonno si puo` mangiare  con la panna  ed i grissini ci stanno bene insieme! Ho preparato una mousse di tonno e capperi...
Claudia aveva portato la mousse pronta alla cena di San Silvestro e mi era piaciuta cosi tanto che le ho rubato la ricetta!

Mousse di tonno e capperi
400g di panna liquida
200g di tonno al naturale
una manciata di capperi
qualche acciuga
gelatina  o colla di pesce per mezzo litro di liquidi (io con la gelatina litigo sempre ...ma stavolta e` andata bene! Ho usato una gelatina in polvere che si aggiunge a freddo)
Olive, gamberetti, piccoli voulevant, extra capperi per decorare.

Semplicissimo...si frullano tutti gli ingredienti omogenizzando bene il tonno ed i capperi e si versano in una forma appropiata (io ne ho usata una in allumionio con buco).....qualche ora in frigo e poi si sforma su di un bel piatto da portata! ( un trucco per sfornare bene e` scaldare velocemente in acqua calda il contenitore di alluminio....)
Inutile dire che i capperi li metterei dapertutto.....anche nei dolci! Una menzione speciale va al nostro barattolo.......lo riempiamo ogni anno in Puglia, sono piccoli capperi nati sulle scogliere della Daunia e raccolti da Mohamed....il nostro fornitore ufficiale di capperi!
Con questo post partecipo a ben due raccolte:


La raccolta del blog di lacasadibetty


giovedì 21 gennaio 2010

Ciclamini


I bulbi delle piantine di questa prima foto li ho rubati in Puglia dove andiamo al mare, a Settembre la scogliera era coperta di ciclamini fioriti dopo l'acquazzone.... una meta` delle piante l'ho lasciata all'esterno dovrebbero resistere all'inverno tedesco, ma per precauzione altri sono dentro, non proprio al caldo ma non al gelo!
Qualche anno fa ho anche comprato una serie di piantine di ciclamino rosse e bianche ed una recentemente violetta screziata, alla fine della fioritura invece di abbandonarle come al solito ho continuato a coccolarle e sono con me da circa tre anni! Le piante non sono piu` belle folte come quelle che si comprano ma ogni tanto spuntano nuovi fiori, foglie e.......viviamo insieme, loro sui davanzali ed io che le innaffio.

Quest'autunno e` iniziata con loro una nuova avventura!
Le piante hanno fatto i semi ed io ho deciso di seminarli.......... innaffiare, inumidire tener al buio ed al freddo......che pazienza.
Ora dopo due mesi dalle cassette qualcosa germina, saranno ciclamini?
Intanto ho spostato le cassettine dal buio della cantina alla stanza degli ospiti che non e` riscaldata....vedremo in primavera!
Per chi vuole cimentarsi nella coltivazione dei ciclamini ho trovato semplice ed esplicativo questo.

lunedì 18 gennaio 2010

Migliaccio

Eccolo appena sfornato ....si raffredda davanti agli occhioni golosi dei bimbi!

Ieri S'Antonio Abbate a casa mia a Somma hanno fatto il "fucarone" un grande falo` intorno al quale si riuniscono le famiglie del cortile e conoscenti vari! Le campagne la sera del 17 gennaio sono illuminate dai fuochi, e le aie sono impregnate dagli odori dei maiali arrostiti spenti solo da fiumi di vino nuovo!
Nel nostro cortile non si arrostisce, ma per l'occasione si prepara il migliaccio, un dolce di semola e ricotta.......mia mamma, le zie e le vicine fanno a gara a chi l'ha fatto piu` buono, piu` o meno dolce, succoso,  cotto o.... e cugini e conoscenti vengono apposta per assaggiare, giudicare, lodare e scaldarsi! 
Per sentirmi un po` a casa l'ho anche preparato, non abbiamo fatto il falo`, ma l'ho mangiato di fronte al camino e la giornata umida e piovosa mi e` sembrata gia` propiziatoria di Primavera!

Come gia` detto e` uno di quei dolci che fatto con la stessa ricetta in due case diverse risulta anch'esso diverso...lo chiamerei fattore ambientale! La ricetta della mia mamma e della mia nonna e....
Migliaccio
250g di latte
250g di acqua
un pizzico di sale,
un cucchiaio di sugna
125 g di semola
500g di ricotta
5 uova
500g di zucchero
100g di cedro candito
vanillina, 
scorza di limone grattugiata.
Si porta a bollore il latte mischiato con acqua, la sugna ed il pizzico di sale, si aggiunge la semola mischiata a poco zucchero per non fare grumi e si cucina per 5 minuti, a freddo si aggiunge il resto dello zucchero, la ricotta, le uova sbattute, il cedro e gli odori.
Si versa l'impasto in una teglia bassa ed ampia, si usa dalle mie parti una tortiera in rame stagnata, ma non ne possiedo una delle dimensioni giuste......me la compro appena torno a Somma. Si cucina il dolce per circa un ora a 200 gradi!
Come dice mia madre per questo dolce non e` importante seguire alla lettera le dosi, c'e` a chi piace con piu` zucchero, con piu` ricotta, con piu` semola....viene sempre un buon migliaccio!
Se rimane ...il giorno dopo e` piu` buono!

giovedì 14 gennaio 2010

Verza rossa con le mele (Apfelrotkohl)

E dopo la verza verde ci siamo mangiati quella rossa!
L'idea di mangiar qualcosa di viola gia` mette allegria di per se....
Cucinato alla tedesca per cui mi si poerdoni l'aver usato tutti insieme questi ingredienti:
1Kg di verza rossa tagliata a striscioline
250g di mele aspre (io ho usato queste)
100ml di aceto rosso
50g burro
3 cipolle tagliate sottili
25 g zucchero
200ml di vino rosso secco
125 ml (o piu`) di brodo
un pezzetto di cannella,
chiodi di garofano
qualche foglia di alloro
sale pepe...
Si marina il rotkohol con l'aceto, le mele tagliate a fette sottili, cannella, chiodi di garofano, alloro sale e pepe per un paio d'ore.
In una pentola capiente, si caramellizzano con lo zucchero le cipolle nel burro e si aggunge la marinata di Kraut e mele, si cucina per circa 30 minuti aggiungendo da principio tutto il vino e poi via via il brodo in modo da lasciare sempre un pochino di liquido in fondo alla pentola, si aggiusta di sale e volendo di pepe
E` ottimo insieme ad una costoletta di maiale e pure` di patate

Ma e` anche piu` buono riscaldato dopo qualche giorno!

vita da lepri

Le due foto le ho scattate stamattina davanti all'asilo di Nicola, ci e` capitato spesso di incontrare i leprotti selvatici che arrivano dalla campagna in cerca di caldo, compagnia o un esperienza diversa!
Questo si e` trovato un bel posto caldo, si fa per dire, e si fa guardare dai bimbi estasiati.

mercoledì 13 gennaio 2010

vita da gatti

La prossima volta che nasco .....rinasco gatto!
Ecco come il nostro micione e` sopravissuto alla neve di questi giorni! E` perennemente schiacciato sul pavimento, che e` caldo perche` abbiamo un sistema di riscaldamento elettrico sotto le mattonelle!
Unica alternativa e` il puffo con cuscino di piume difronte al camino!

martedì 12 gennaio 2010

Verza ripiena

Questa ricetta me l'ha isegnata una ragazza rumena che aiutava in casa mia quando abitavamo a Napoli. Qui in Germania la ritrovo di frequente, spece nel periodo invernale e con i ripieni piu` disparati.
Verza ripiena:
una verza
400g carne macinata (misto maiale e manzo)
un piccolo peperone rosso
200g di passata di pomodoro
cipolla 
olio evo,
250g di riso,
basilico, prezzemolo.......
sale, pepe, paprika dolce, noce moscata.....

Da una bella verza si staccano le foglie piu` grandi e belle  e si scottano in acqua bollente o al vapore, si tagliano via i gambi piu` duri.
Si prepara il ripieno soffriggendo appena la cipolla ed il peperone nell'olio, aggiungendo anche i gambi della verza a pezzetti e la carne che si scotta appena, la passata di pomodoro, gli odori ed il riso crudo.
Con il ripieno si imbottiscono le foglie di verza distribuendone una generosa manciata per ogni foglia.
Si chiudono i fagottini e....
Si sistemano in una pentola aggiungendo acqua fin a coprirli.
Si cucina a fiamma moderata finche` il riso non e` cotto circa 20- 30 minuti e stando attenti che i liquidi non si aciughino completamente. Si possono aggiungere pochi chicchi di riso nella pentola che si assaggeranno per testarne la cottura.

I miei bimbi non mangiano le foglie esterne, ma il ripieno si .......!

venerdì 8 gennaio 2010

Celo d'Inverno


Previsioni per il fine settimana: neve, neve e neve........
Facciamo la spesa stasera che non si sa se domani si puo` uscire di casa!

giovedì 7 gennaio 2010

Struffoli in ritardo

Mi era rimasta la voglia da Natale, per tempo non ero riuscita a prepararli e qualche giorno fa` telefono a mia mamma.... mi faccio dare la ricetta della nonna e aiutata dai ricordi li preparo
Stavolta non sono riuscita a staccare Maria dalla tv, ma Nicola ha aiutato...sopratutto a spargere palline per la casa.... quando finalmente Maria ha capito cosa facevamo si e` arrabbiata molto perche` non ha potuto aiutare....
Facilissimi, si impasta un uovo per ogni cento grammi di farina.....si aggiunge solo un pizzico di sale e si impasta finche` la palla non e` bella elastica...... si tira un cordoncino il piu` sottile possible e si tagliano rondelle anchesse piccole il piu` possibile, si gonfieranno parecchio nell'olio bollente, si raccolgono su di un canovaccio infarinato e si friggono pochi per volta in abbondante olio ( la ricetta della nonna prevedeva la frittura in sugna.....ma io ho usato olio di arachidi)
Quando sono belli dorati si schiumano su carta assorbente ed una volta fritti tutti si passano in una pentola con miele caldo. Ancora bollenti si sistemano su di un piatto e si corspargono di diavoletti colorati, confetti e ciliege candite........ovviamente i confettini sono stati sparsi da piccole manine in tutti gli angoli della cucina ed ancora ne vengon fuori

Maria non ha aiutato a prepararli ma di certo aiuta a finirli!

martedì 5 gennaio 2010

Piombo e neve

Abbiamo trascorso il fine anno vecchio e l'inizio del nuovo a casa, insieme ad amici, anche lei italiana, piemontese, e lui tedesco con due bimbi dell'eta` dei miei....i bimbi si sono divertiti molto hanno giocato e mangiato leccornie tutta la sera del trentuno e tutto il primo........ero molto impicciata e le foto che ho fatto della cena non sono belle....ma quelle del piombo penso siano carine!
Si fa la sera dell'ultimo dell'anno e servono : figurine in piombo che si lasciano fondere in un apposito cucchiaino sulla fiamma di una candela.....
La tradizione vorrebbe che il piombo fuso si versi velocemente in un secchio di neve......in mancanza della quale abbiamo usato una bacinella d'acqua!
Le figure che si solidificano saranno nel prossimo anno della persona che fa il piombo!
Se qualcuno le sa interpretare....... sarei grata!
La mia amica piemontese era terrorizzata, perche` un suo piombo sembrava proprio un nuovo bimbo ed e` stata sfottuta tutta la sera!

Poi la neve e` arrivata......... ed il bosco e il prato sopra casa finalmente sono bianchi....




I bimbi si stanno divertendo molto......io resisto oggi -8 ma c'e` il sole